Cosa occorre per costruire una vita in cui possiamo mantenere e accrescere la felicità? Non quella del tipo “felice per un minuto”, ma del tipo “felice per tutta la vita”. Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio da un amico, che mi ha inviato una lista del defunto Andy Rooney sulle cose che aveva imparato durante la vita.

Così ispirato, ho deciso di creare e condividere il mio elenco personale di ciò che io ho appreso sinora da questa vita. Queste liste aumentano la felicità secondo te? Cos’altro aggiungeresti? (Condividilo nei commenti!)

Per aumentare la felicità, 20 lezioni di vita

1. …che l’amore e non il tempo, guarisce tutte le ferite (di Andy Rooney).

2. …che mi metto nei guai quando non agisco con un fare gentile.

3. …che ho bisogno di maggiore impegno nel mettere in discussione i miei pensieri, piuttosto che confermarli soltanto.

4. …che a volte mi creo un ricordo più adatto che reale, per giustificare le mie parole o le mie azioni.

5. …che l’empatia è il ponte sul quale sono costruite tutte le relazioni.

6. …che spesso nel prendere una decisione, mi affido alla forza emotiva di una situazione, piuttosto che alla realtà dei dati concreti. Ho bisogno di entrambi.

7. …che spesso confondo le questioni ponendoci le mie percezioni, desideri e aspettative private; ho bisogno di ascoltare di più le percezioni, i desideri e le aspettative degli altri.

8. …che faccio una scelta migliore se riconosco e sconfiggo le vecchie credenze.

9. …che anche se so qual è la scelta appropriata, ciò non mi garantisce che l’azione sia appropriata.

10. …che quando esamino o rifletto su un risultato o sul completamento di un’attività, dovrei chiedermi “quanto impegno” ci ho messo per portarlo a termine anziché, meravigliarmi del  “prodotto finale”.

11. … che la vendetta è un piatto che è meglio non servire affatto.

12. …che la mia vita non è né un film dell’orrore né un romanzo rosa, ma è quanto faccio.

13. …che non è necessario riprendere la strada degli errori commessi in passato.

14. …che ogni parte della giornata, comporta rischi e avversità; solo la speranza del futuro reca dolcezza.

15. …che la compassione richiede un ascolto attento e un domandare abile.

16. …che nessuna comunità può sopravvivere, se non si sviluppa la capacità di prendersi cura degli altri.

17. …che l’apprendimento sociale ed emotivo è il “nucleo non praticato” dell’apprendimento, ma dovrebbe essere il nucleo essenziale dell’istruzione.

18. …che il più alto livello di sviluppo morale richiede il dare in modo anonimo, senza alcuna aspettativa di riconoscimento e / o ricompensa.

19. …che non importa quale sia il mio livello di esperienza, l’unica persona su cui lavorare è me stesso.

20. …che quando ho dubbi su cosa dovrei fare di rimando al comportamento di un altro, giocare la carta dell’empatia produce la migliore risposta.

Vivere di Intelligenza Emotiva

Ho notato che rivedendo la mia lista, molte delle mie affermazioni sono legate alla intelligenza emotiva. Queste lezioni sono delineate sulla base del modello di Six Seconds: Conoscere-Scegliere-Dare.

Conosci te stesso ti dà il “cosa”: quando conosci te stesso, conosci i tuoi punti di forza e le tue debolezze, sai cosa stai facendo, cosa vuoi e cosa cambiare.

Scegli te stesso fornisce il “come”: ti mostra come agire, come gestire te stesso e gli altri, come “mettere in pratica” questi concetti.

Dai te stesso riguarda il “perché”: quando dai te stesso sei libero e pieno di energia, quindi poni attenzione sul perché ti comporti in un certo modo, sul perché cambiare direzione e sul perché coinvolgere altre persone.

Ho deciso che se nella mia vecchiaia mi irrigidirò su una cosa, voglio rimanere ancorato al valore e all’importanza dell’IE. Pertanto, mi atterrò alla mia lista.