Trento, 8 maggio 2024

Chiara Bonuzzi, EQ Education Consultant di Six Seconds Italia, ha intervistato Massimo Malossini, Direttore Generale di ENAIP Trentino, Istituzione Formativa Paritaria che in Trentino vanta 9 scuole sparse sull’intero territorio provinciale. L’Ente ha deciso infatti di intraprendere un percorso di sviluppo dell’IE e delle Social Emotional Skills a livello sistemico, coinvolgendo alunni e insegnanti delle scuole trentine.

Direttore, da quali bisogni nasce questa scelta? 

La pandemia ha rappresentato uno spartiacque che ha portato la messa in discussione dell’intero sistema scolastico. Le difficoltà relazionali dei ragazzi sono state immediatamente evidenti e il malessere si è riversato anche sui docenti. Apatia, demotivazione, scarsa attenzione sono diventati atteggiamenti piuttosto comuni: il mondo della scuola è stato stravolto. Abbiamo così preso atto definitivamente della necessità di lavorare sullo sviluppo socio emotivo di insegnanti e discenti.

ENAIP Trentino sta ponendo inoltre il focus, in termini di innovazione, sulla transizione digitale, introducendo e formando per primi una nuova figura professione, ovvero il “facilitatore digitale”. Stiamo attestando la competenza digitale in maniera strutturale e stiamo facendo conoscere ai docenti le potenzialità dell’IA e delle metodologie didattiche legate alla digitalizzazione. L’attenzione al digitale, ci ha portati a cogliere ancor di più l’importanza di lavorare contemporaneamente “sulle persone”, cercando di portare strumenti e approcci che possano facilitare il benessere e il buon clima in classe.

I primi a essere coinvolti sono stati i ragazzi che hanno svolto attività di gruppo in classe e attività di coaching individuale. Che reazione hanno avuto? Quali benefici avete rilevato?

In un percorso quadriennale in ambito turistico abbiamo introdotto, dallo scorso anno, sessioni di coaching individuali e workshop di gruppo dedicati allo sviluppo delle social emotional skills. Ci siamo avvalsi della collaborazione di Chiara Bonuzzi e sono felice di poter dire che entrambe le iniziative hanno riscosso notevole successo, poiché i ragazzi si sono sentiti realmente visti ed ascoltati. Lavorare sull’autoconsapevolezza è un punto di partenza fondamentale per permettere loro di fare scelte felici in ambito scolastico e nella vita in generale.

Ora verrà dato il via alla formazione dei docenti che si certificheranno come EQ Educator (Educatori di Intelligenza Emotiva) secondo il modello Six Seconds. Cosa ne pensa?

Sì, quest’anno prenderà il via la formazione nelle prime due scuole. Si tratta di un percorso completo che Six Seconds ha testato in tutto il mondo.  Crediamo molto nell’importanza di certificare un “gruppo di docenti pilota”, che poi andranno a “contaminare” il resto del personale. Nei prossimi anni certificheremo anche le altre scuole, perché desideriamo che questo approccio abbia carattere sistemico e che l’educazione socio emotiva diventi parte del DNA di ENAIP Trentino.

In termini di prospettiva, che cosa vede?

Vedo l’evoluzione del ruolo di docente, che da formatore classico diviene facilitatore, coach, leader educativo che promuove modelli collaborativi, che riesce a supportare lo sviluppo socio emotivo dei ragazzi, in grado di veicolare quindi il valore educativo e formativo delle opportunità di apprendimento “esperienziale e pratico” nei contesti reali.