SEL-ACTION è il Progetto Pilota di sviluppo dell’apprendimento Socio Emotivo (Social Emotional Learning) che l’Istituto Pagano Bernini di Napoli ha sperimentato in due classi quarte del liceo Linguistico nell’A.S. 2018-19 grazie alla collaborazione e al finanziamento di Six Seconds Italia.
L’obiettivo di questo progetto è stato quello di trasmettere le informazioni e gli strumenti per far conoscere, allenare e quindi sviluppare alcune importanti competenze socio-emotive, vista anche l’attenzione che il MIUR ha posto su queste competenze nell’ambito dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro e l’importanza del possesso delle stesse evidenziata negli ultimi World Economic Forum. Ci si è focalizzati sulla comprensione dell’importanza delle competenze di Intelligenza Emotiva, anche come strumento di difesa contro le pressioni del gruppo, i comportamenti negativi ed il bullismo, l’uso delle stesse per l’assunzione di responsabilità e rischi, ed inoltre la loro efficacia nell’ottenere delle buone performance scolastiche, e una maggiore collaborazione all’interno di gruppi scolastici ed extra scolastici.
Il progetto, usando l’approccio e il modello Six Seconds, leader mondiale nel campo dell’intelligenza emotiva, ha messo al “centro” ognuno de* 54 ragazz* della 4AL e della 4EL dell’Istituto e per tale ragione sono stati coinvolti:
• i genitori mediante dei workshop pomeridiani con l’obiettivo di trasmettere la consapevolezza che la vecchia idea che siamo più efficaci se “lasciamo le emozioni al di fuori della porta” è errata; infatti, il desiderio di ogni genitore è che i propri figli siano in grado di prendere decisioni sane e positive ed essere intelligenti emotivamente, aiuta i ragazzi a “scegliere bene” e aiuta anche i genitori a costruire con loro delle relazioni orientate alla crescita;
• 16 docenti facenti parte dei Consigli di Classe coinvolti nel progetto, che hanno partecipato ad un corso di formazione EQE – EQ Educator perché la garanzia di un buon clima di apprendimento nelle classi è fortemente sostenuta da docenti che padroneggiano le competenze socio-emotive grazie allo sviluppo e al rinforzo di relazioni di qualità.
Lo sviluppo delle competenze dell’apprendimento socio-emotivo è stato di tipo scientifico, seguendo il modello Six Seconds di Intelligenza Emotiva in azione, presentando quindi i tre obiettivi principali di Self Awareness, Self Management, Self Direction.
Nella prima lezione gli alunni hanno ricevuto un quadernino sul quale appuntare gli eventi e le relative emozioni che ritenevano significative, per poi discuterne insieme e approfondirle.
L’area del Self Awareness è stata progettata per sviluppare l’apprendimento e l’auto apprendimento sul vocabolario delle emozioni e sul riconoscere i sentieri emozionali ed è stata affrontata con lezioni interattive, sul proprio vocabolario delle emozioni e sull’espansione di questo vocabolario, sul linguaggio delle emozioni. Le lezioni, oltre all’approccio di co-costruzione in base le necessità degli allievi che venivano fuori man mano, sono state realizzate anche mediante la visione di alcuni film, video, interviste tutti con a corredo schede o tools per aiutarli a riconoscere i propri sentieri emozionali e le proprie reazioni fisiche ed emotive.
L’obiettivo di queste prime lezioni è stato quindi quello di far comprendere che le competenze socio-emotive sono comunque “educabili” ed “allenabili” grazie alla consapevolezza (capacità di riconoscere le emozioni e dargli un nome); gli allievi hanno “incontrato” anche il fiore Plutchik, le connessioni fra le emozioni di base, la differenza fra emozioni e sentimenti, l’importanza della motivazione e le “leve motivazionali”.
L’area del Self Management (una volta riconosciute le emozioni, imparo a gestirle unendo emozione e razionalità) è stata sviluppata in maniera particolarmente scientifica iniziando con una lezione (auto-gestita) su neuroscienze, emozioni e apprendimento. Attraverso questo studio, gli allievi hanno appreso che le neuroscienze mostrano che abbiamo bisogno dell’energia delle emozioni per creare motivazione, apprendimento e memoria. Ci sono cinque diversi canali per processare le informazioni nel nostro cervello (per esempio, semantica, cinestetica, etc.), ma il canale in assoluto più efficace rispetto a tutti gli altri messi assieme, è il canale emotivo; quando questo è attivato, il cervello è completamente attivo e pronto ad agire.
Dopo aver letto l’articolo consigliato “I love my brain”, i ragazzi hanno svolto ulteriori ricerche e approfondimenti dividendosi per aree di interesse e hanno realizzato due piccoli power point di presentazione: I love my Brain; Emozioni vs razionalità.
Durante i momenti di discussione e brainstorming si è rilevato un gran bisogno di far chiarezza sulla fiducia, e quindi per sviluppare 3 delle 4 competenze del Self Management (Navigare le emozioni, Trovare la motivazione intrinseca, Esercitare l’ottimismo), si è lavorato usando il “tema” della fiducia, facendo anche un importante laboratorio esperenziale durato una settimana, con debriefing finale.
L’area del Self Direction è stata sviluppata attraverso la proiezione del film “Noi siamo Infinito” e da qui e con la definizione dei loro obiettivi di “ben essere”, individuando le aree di sviluppo e le azioni da compiere. Purtroppo a causa delle numerose interruzioni scolastiche è stato dato meno spazio a questa area che sarebbe dovuta terminare con la produzione di un webinar.
I commenti delle classi che hanno partecipato al progetto
Nell’anno scolastico 2018/2019, la classe IV EL ha seguito, durante le ore di alternanza, un percorso riguardante la comprensione delle emozioni attraverso il quale abbiamo avuto la possibilità di capire alcuni meccanismi riguardanti la nostra emotività e interiorità. Abbiamo quindi sviluppato una maggiore consapevolezza di noi stessi che si potrà rivelare utile in qualunque ambito della nostra vita, anche quella lavorativa.
Particolarmente toccanti sono stati i momenti in cui abbiamo riflettuto su dei video che ci venivano proposti, perché molto spesso si tende a non porre attenzione su atteggiamenti che in realtà sono fondamentali per capire l’altro e le sue emozioni. Ancora più profondo è stato un esperimento propostoci dai nostri professori: il momento di scambio di alcuni oggetti personali a noi cari con un compagno che ne avrebbe dovuto tener cura per una settimana, prima della restituzione. Abbiamo così imparato a fidarci l’uno dell’altro, a capire il valore di quello che per l’altro è importante e quindi a tenerne cura.
Nell’anno scolastico 2018/2019, la classe IV AL ha seguito il corso “Six Seconds” riguardante l’intelligenza emotiva. Durante le azioni, le attività proposte hanno avuto l’obiettivo di stimolare una maggiore conoscenza di noi stessi.
Attraverso film, musica e immagini, abbiamo compreso l’importanza delle emozioni, intendendo realmente il vero senso di ognuna di esse.
È noto che l’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
Inoltre, è stato regalato un mood diary ad ognuno per appuntare ogni giorno le tre emozioni principali della giornata con il fine di imparare anche a riconoscerle. La classe ha partecipato con entusiasmo al progetto, intraprendendo un percorso di autocritica e self-control.