Nelle fiabe non si insegna ai bambini che i draghi esistono, quello lo sanno già: si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere.
Noi siamo quello che pensiamo: significa che tutto quello che siamo o facciamo nasce prima nei nostri pensieri. Il modo in cui reagiamo alle avversità, cerchiamo tenacemente una soluzione, ci impegniamo nel superamento degli ostacoli deriva da come noi “leggiamo” la nostra realtà. Il nostro stile esplicativo (modo abituale di spiegare gli eventi) è qualcosa di più delle parole che diciamo a noi stessi quando falliamo, è un’abitudine di pensiero che apprendiamo nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza.
Chi nasce quadro, non può morire tondo, dice il proverbio. Chi nasce pessimista, può diventare ottimista, dice con la sua voce tonante Martin Seligman. Nonostante numerose ricerche abbiamo dimostrato come l’ottimismo sia in parte determinato geneticamente, c’è molto spazio per i fattori ambientali.
Come possiamo aiutare i bambini a sconfiggere i draghi? Cosa possiamo fare affinché loro si sentano protagonisti della loro fiaba. Una delle risposte è contenuta in questo brevissimo video che vede come protagonista Deborah Havert, direttore associato del Synapse Institute, la scuola privata creata da Six Seconds in Menlo Park, California.
Amo la semplicità di alcune risposte. Insegniamo ai nostri bambini a pensare alle alternative, a ragionare fuori dagli schemi, alleniamo la loro capacità di produrre nuove idee. I bambini nelle fiabe aprono tutte le porte che dovevano restare chiuse, lasciano tutte le vie su cui avrebbero dovuto camminare, esplorano, cadono e si rialzano. Jean Piaget, uno psicologo francese, ci ricorda che la vena della nostra creatività deve essere continuamente alimentata. “Se volete essere creativi, rimanete in parte bambini, con la creatività e la fantasia che contraddistingue i bambini prima che siano deformati dalla società degli adulti”. La creatività è una cosa quotidiana, per essere creativi non occorre essere artisti; anche nella vita di ogni giorno ci sono continuamente problemi che richiedono soluzioni originali (nel cucinare, nel lavorare, nello scrivere). Tutto questo è possibile ad una condizione: ci vuole coraggio e sicurezza che si acquistano solo con l’esercizio.