“Vorrei… ma non ho proprio energie.”  “Non gli importa nemmeno di fare un buon lavoro.”  “Questi Millenials non prendono il lavoro sul serio.” “Questa volta sarà diverso…. almeno spero che qualcosa cambi.” “Non c’è modo….”

Trovare la Motivazione

Usare le Emozioni Come Fossero la nostra Super-Benzina

È di nuovo quel periodo dell’anno. Molti di noi staranno guardando indietro al 2019 e aspettando con trepidazione il 2020… alcuni stanno compilando una lista di buoni propositi (che non funzionano per la maggior parte delle persone). Qualunque sia la tua tradizione, se vuoi fare un cambiamento nel nuovo anno, ci vorrà del lavoro. Il che richiede energia.

Da dove la prenderai?

Le emozioni sono segnali che ci aiutano a focalizzarci su ciò che è più importante. Con l’intelligenza emotiva, i sentimenti ci stimolano a nutrire e proteggere i nostri obiettivi più alti.

Ci sono tre “lenti” che ho trovato utili per rafforzare la motivazione, e le uso come coach:

  1. Motivazione Intrinseca vs. Estrinseca
  2. Motivazione Pratica vs Idealista
  3. I Vital Signs della Motivazione

Molti degli articoli che ho letto sulla motivazione offrono consigli abbastanza generici, ma buoni, come “spezzare il compito in piccoli pezzi” o “scrivere il tuo obiettivo”. Fantastico. Ma quali di questi consigli pratici si applicano alla tua situazione specifica?

Supponiamo che, nonostante i miei precedenti consigli, abbiate deciso di fissare un buon proposito per l’anno nuovo. Se fossi il tuo coach e mi dicessi che non sei del tutto sicuro di questo impegno, potrei farti tre domande:

Quanto importante è il tuo obiettivo?

Quanto è chiara la strada per raggiungerlo — si può fare?

Fino a che punto credi che la strada da percorrere sia quella giusta per te?

 

Andando alla ricerca di Victor Vroom sulla “teoria dell’aspettativa,” queste tre domande rivelano quanto sia probabile che si riesca a raggiungere l’obiettivo. Ad esempio, se si valuta ciascuno su una scala da 1 a 10 (dove 10 è il valore più alto), e poi si moltiplicano i punteggi, si ottiene un valore totale da 1 a 1000. Tutto ciò che supera i 700 è una vittoria. Si capisce subito che se un punteggio è inferiore a 7, non è possibile ottenere più di 700.

Ciò che conta in queste domande è che non ci parlano solo di un livello di motivazione: di solito diagnosticano dove si colloca la sfida. Da lì, possiamo progettare una soluzione. In ogni area, c’è un aspetto in cui l’intelligenza emotiva è la chiave. Per avere un valore, dobbiamo SENTIRE lo scopo. Per la praticità, abbiamo bisogno di SICUREZZA negli step. Per crederci, abbiamo bisogno di FIDARCI di noi stessi. Qual è la cosa più difficile per voi? Per me di solito è la terza (una sorta di realizzazione dolorosa ma liberatoria).

 

Una volta che vedi la sfida in modo chiaro, puoi guardare alla tua situazione attraverso le tre lenti della motivazione per trovare una soluzione:

Cosa determina la motivazione? Ecco tre potenti domande + tre lenti attraverso le quali capire le risposte. La terza domanda è il punto di partenza: Funzionerà per me?

Le Tre Lenti per Rafforzare la Motivazione

Intrinseca vs Estrinseca

La motivazione è alimentata dall’interno o guidata da fattori esterni?

Pratica vs Idealista

Cosa dà energia al tuo cervello? E in che modo questo obiettivo si concilia con questo?

Polso Vital Signs

I tre “punti” sono tutti attivi?

Trovare la Motivazione Intrinseca è una delle competenze del Modello di Intelligenza Emotiva di Six Seconds. Mentre le forze estrinseche ci motivano, mettono il potere nelle mani degli altri. La parola “impegnarsi” implica che i motivatori intrinseci sono presenti, dobbiamo trovare un modo per collegare l’obiettivo attuale con il fuoco che ci brucia dentro.

Nel nostro modello di Brain Styles, una delle tre scale è quella dei DRIVER; Il tuo cervello è stimolato dalla pratica o dall’idealismo? Anche se probabilmente tutti noi li abbiamo entrambi, il Brain Brief Profile rivela lo stile attuale del tuo cervello. Se il tuo cervello è stimolato dalla pratica, come si può tradurre l’obiettivo attuale in passi concreti? Se il tuo cervello è stimolato dall’idealismo, come puoi collegare l’obiettivo a uno scopo a lungo termine? Scopri di più sui Brain Styles.

Nella nostra ricerca per la creazione di The Vital Organization field guide, e nel Vitality report biennale, abbiamo individuato tre “punti di impulso” che guidano la motivazione in un contesto organizzativo. Essi si applicano anche alla vita personale: Significato. Padronanza. Autonomia. Per aumentare la motivazione, rendere significativo l’obiettivo, trovare aspetti in cui si è bravi, e creare la libertà+responsabilità della proprietà personale. Immergetevi in un business case sulla costruzione dell’energia con la Leadership Vital Signs.

"La vita genera vita. L'energia crea energia. È spendendo se stessi che si diventa ricchi."

– Sarah Bernhardt