Se vuoi aumentare la tua alfabetizzazione emotiva, il modello delle emozioni di Robert Plutchik è uno strumento molto utile.

Per allenare l’intelligenza emotiva in modo efficace, hai bisogno di entrare in possesso di un vocabolario robusto e sofisticato. Noi di Six Seconds chiamiamo questo processo allenare la propria alfabetizzazione emotiva. Questo fattore è fondamentale per sviluppare competenze EQ essenziali quali riconoscere, etichettare e navigare le emozioni. Ma come possiamo aumentare il nostro vocabolario emotivo? Il modello delle emozioni di Robert Plutchik è un buon punto di partenza – e abbiamo anche incluso una guida interpretativa sotto!

 

Robert Plutchik's graphic model of eight basic emotions and variations

 

 

Come spiegato da Josh Freedman nel suo libro bestseller “At the Heart of Leadership”, il modello a tre dimensioni di Plutchik descrive le relazioni tra le emozioni, cosa che si rivela estremamente utile nella comprensione di come le emozioni complesse interagiscono e cambino nel tempo. Quindi, cosa vogliono dire tutti questi petali colorati?

 

Esplorando il Modello delle Emozioni di Plutchik

 

Primari: gli otto settori delineano le otto dimensioni delle emozioni primarie. Queste sono: rabbia, aspettativa, gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza e disgusto.

Intensità: La dimensione del cono verticale rappresenta l’intensità – emozioni intense come se si muovessero dall’esterno all’interno della ruota. Per esempio, un sentimento di noia si può intensificare in disgusto se lasciato incontrollato. Esiste un’importante regola sulle emozioni e sulle loro relazioni di cui bisogna essere a conoscenza: se lasciate incontrollate, le emozioni si intensificano. Qui sta la saggezza di migliorare il vostro vocabolario emotivo: è il fondamento di una navigazione efficace delle emozioni.

Relazioni: Ad ogni settore circolare corrispondono emozioni opposte. L’opposto della tristezza è la gioia, e l’opposto della fiducia è il disgusto. Riesci a trovare l’opposto dell’aspettativa? … 

Ha senso, vero?

Le emozioni senza colore rappresentano un’emozione che è un mix di due emozioni considerate primarie. Per esempio, aspettativa e gioia combinate creano l’ottimismo. Gioia e fiducia insieme sono l’amore.
Le emozioni sono spesso complesse, ed essere capaci di riconoscere quando un sentimento è di fatto una combinazione di due o più sentimenti distinti è un’utile abilità.

 

Cosa vuol dire essere Emotivamente Alfabetizzato?

 

Il modello delle emozioni di Plutchik ci aiuta a guardare l’alfabetizzazione emotiva in maniera più ampia. “Alfabetizzazione” significa “conoscenza di una persona riguardo un particolare soggetto o campo”. Migliorare l’intelligenza emotiva significa non solo dare la parola alle emozioni, ma anche capire come le diverse emozioni siano correlate l’una all’altra.

Puoi leggere la spiegazione originare di Plutchik sul suo stesso Modello delle emozioni in American Scientist. 

Se vuoi far parte di un team di professionisti da tutto il mondo che si aiutano a vicenda per sfruttare le emozioni e quindi vivere vite più significative e intenzionali, entra a far parte della nostra rete mondiale di EQ.

 

 

Parlando della rete mondiale di EQ, l’ispirazione per la scrittura di questo articolo è stata il risultato di una straordinaria opportunità che ho avuto la settimana scorsa nel partecipare alla conferenza “Happiness and it’s Cause” durante il forum Science of the Mind a Brisbane, in Australia. Durante la conferenza ho osservato un dialogo tra Sua Santità il Dalai Lama (HHDL), Paul Ekman (esperto internazionale nella lettura delle microespressioni facciali, del tono della voce e della prossemica), il professor Marco Iacoboni (pioniere della ricerca sui neuroni a specchio) e il professor Patrick McGorry (esperto di fama mondiale nella prevenzione e nel trattamento delle malattie mentali giovanili). Ciò che mi ha colpito di questo dialogo è stata la connessione istantanea tra queste 4 persone e la loro intensa curiosità di condividere e imparare, gli uni dagli altri, emozioni come rabbia, compassione e empatia.

I tre insegnamenti chiave da questo dialogo per me sono stati:

  1. La maggior parte delle emozioni che disturbano la nostra mente hanno una percezione errata alla base – c’è un divario tra l’apparenza e la realtà.
  2. L’antidoto alla percezione errata è la compassione – per avere cura e attenzione verso un’altra persona perché è da qui che chiudiamo il divario tra ciò che pensiamo di vedere e cosa sta realmente accadendo.
  3. Siamo predisposti all’empatia e Sua Santità ora sa cosa sono i neuroni a specchio!!

Il resto della conferenza è stato speso interagendo con i vari delegati del convegno (oltre 2000 partecipanti) presso lo stand Six Seconds. Abbiamo discusso la potenza del modello Six Seconds, le regole delle emozioni (c’era molto interesse per il modello Plutchik) e ho sentito alcune storie meravigliosamente stimolanti sulla generosità della gente di Queensland e Brisbane durante le inondazioni. Continuo a rivivere le molte conversazioni e storie ispiratrici che ho sentito. A quelli di voi che sono venuti a trovarci, grazie per le vostre domande, le storie e l’interesse verso l’Intelligenza Emotiva.

Ci piacerebbe sentire gli altri modi in cui hai usato il modello Plutchik o come potresti usarlo con i tuoi clienti!