WHITE PAPER: INTELLIGENZA EMOTIVA E PERFORMANCE

Joshua Freedman, Massimiliano Ghini e Carina Fiedeldey-Van Dijk

Una ricerca condotta dall’ Istituto per la Performance Organizzativa di Six Seconds mostra che il 54% dei fattori critici di successo sono predetti dai punteggi del test di Intelligenza Emotiva di Six Seconds (SEI). Questo “white paper” spiega il potere e l’importanza di tale affermazione

Daniel Goleman, nel suo famoso best-seller del 1995, Emotional Intelligence, afferma che le misure convenzionali relative all’intelligenza – IQ – spiegano solamente il 20% del successo nella vita di una persona. Per esempio, la ricerca sull’ IQ condotta nel mondo dell’educazione, mostra che un alto livello di IQ predice dal 10 al 25% dei voti al college. La percentuale varierà a seconda della definizione di successo che verrà considerata. Ovviamente quanto detto da Goleman porta alla seguente domanda: “Da cosa è spiegato l’altro 80%?” Goleman ed altri ricercatori hanno risposto che almeno una parte di tale percentuale è spiegata dall’ Intelligenza Emotiva – essa può essere definita come la capacità di comprendere ed utilizzare le informazioni emozionali.

Conducendo ricerche di validazione sul Test di Intelligenza Emotiva di Six Seconds (SEI), il team di ricerca ha valutato l’importanza dell’Intelligenza Emotiva da esso misurata. Gli studi, condotti a livello internazionale, si basano su un campione di 665 persone comprese tra i 18 e 65 anni. I dati relativi al gruppo che ha partecipato alla fase di validazione dello strumento SEI è stato caratterizzato da:

  • GENERE: il campione è composto da un numero di donne sensibilmente maggiore rispetto a quello degli uomini
  • EDUCAZIONE: il campione ha una preparazione scolastica che va dalla scuola superiore al master postlaurea
  • OCCUPAZIONE: il campione racchiude un ampio range di occupazioni con livelli che vanno da quello base di entrata fino ad arrivare a posizioni di tipo manageriali.

All’interno della validazione psicometrica sono stati considerati  alcuni “fattori di successo” identificati esattamente in 4 aree di performance:

  • Efficacia Personale (conseguimento di risultati)
  • Efficacia Relazionale (creazione di network, supporto)
  • Salute Generale (salute fisica e gestione dello stress)
  • Qualità di Vita (livello di soddisfazione nella vita).

Queste variabili sono state, quindi, messe in relazione ai risultati ottenuti dal SEI al fine di valutare in che misura potessero predire i fattori di successo.

Le otto scale del SEI sono state infatti sottoposte ad analisi statistiche al fine di osservare se ad alti punteggi del SEI corrispondessero anche alti punteggi nei fattori di successo. L’analisi di regressione (metodo “forward stepwise”) ha evidenziato che il 54.79% della variabilità della performance totale (l’indice “performance totale” emerge dai 4 fattori di successo combinati) è predetta dai risultati del SEI. La validità predittiva dei risultati SEI relativamente ad ogni singolo fattore è invece esposta nella Figura 1.

Che cosa rende il SEI così forte?

Il SEI è l’unico Test che misura Il Modello di Intelligenza Emotiva di Six Seconds. Il Modello è composto da 8 competenze raggruppate in 3 macro aree. Sviluppato al fine di aiutare le persone a convertire la teoria dell’Intelligenza Emotiva in pratica, le 3 parti sono facili da imparare ed applicare allo sviluppo della leadership e dei processi di change. Le competenze sono:

Self Awareness (know yourself)

  • comprendere le Emozioni: riconoscere ed esprimere le emozioni accuratamente
  • Riconoscere i Sentieri Emozionali: riconoscere le reazioni e le opzioni di scelta

Self Management (choose yourself)

  • Utilizzare il Pensiero Sequenziale: valutare i costi ed i benefici delle proprie scelte prima di trasformarle in azione
  • Navigare le Emozioni: esplorare e trasformare i sentimenti
  • Esercitare l’Ottimismo: identificare più scelte per cambiare il proprio futuro
  • Trovare la Motivazione Intrinseca: trovare energia interna e una guida

Self Direction (give yourself)

  • Far Crescere l’Empatia: rispondere appropriatamente ai sentimenti altrui
  • Perseguire Obiettivi Eccellenti: allineare le scelte quotidiane ai propri principi e propositi

Dai dati ottenuti emergono numerose ed affascinanti riflessioni, ad esempio: studiando con attenzione la differente combinazione di competenze che concorrono a spiegare ogni singolo fattore di successo si nota quanto le varie scale che compongono l’Intelligenza Emotiva siano importanti a livello individuale e di gruppo. I seguenti modelli predittivi mostrano nello specifico quanto ogni competenza determina ogni singolo fattore di successo.

PREDIZIONE DELLA SALUTE GENERALE R2 Parziale R2 Modello
Esercitare l’Ottimismo 0.2050 0.2050
Comprendere le Emozioni 0.0413 0.2464
Far Crescere l’Empatia 0.0037 0.2501
Utilizzare il Pensiero Sequenziale 0.0012 0.2513
Validità Predittiva 0.2513
PREDIZIONE DELL’ EFFICACIA RELAZIONALE R2 Parziale R2 Modello
Comprendere le Emozioni 0.2238 0.2238
Perseguire Obiettivi Eccellenti 0.0616 0.2854
Far Crescere l’Empatia 0.0143 0.2997
Riconoscere i Sentieri Emozionali 0.0060 0.3057
Navigare le Emozioni 0.0077 0.3134
Utilizzare il Pensiero Sequenziale 0.0034 0.3168
Validità Predittiva 0.3168
PREDIZIONE DELLA QUALITA’ DI VITA R2 Parziale R2 Modello
Comprendere le Emozioni 0.3933 0.3933
Trovare la Motivazione Intrinseca 0.0197 0.4130
Esercitare l’Ottimismo 0.0085 0.4215
Riconoscere i Sentieri Emozionali 0.0033 0.4248
Perseguire Obiettivi Eccellenti 0.0065 0.4313
Utilizzare il Pensiero Sequenziale 0.0020 0.4333
Far Crescere l’Empatia 0.0016 0.4349
Navigare le Emozioni 0.0004 0.4354
Validità Predittiva 0.4354
PREDIZIONE DELL’ EFFICACIA PERSONALE R2 Parziale R2 Modello
Trovare la Motivazione Intrinseca 0.4284 0.4284
Comprendere le Emozioni 0.0597 0.4880
Utilizzare il Pensiero Sequenziale 0.0107 0.4987
Navigare le Emozioni 0.0016 0.5002
Perseguire Obiettivi Eccellenti 0.0005 0.5007
Far Crescere l’Empatia 0.0004 0.5011
Validità Predittiva 0.5011

Questi modelli fanno luce sull’importanza delle competenze che concorrono a definire il costrutto Intelligenza Emotiva come concettualizzate nel modello di Six Seconds. Grazie le ulteriori ricerche ancora in corso si vuole confermare il forte contributo dell’EQ al successo nella vita, nel lavoro e nella scuola e si prefiggono di collegare i punteggi SEI alla bottom-line legata al business e alle misure di “quality-of-life” .

Background del SEI:

Al fine di aiutare le persone a trasformare la teoria sull’Intelligenza Emotiva in pratica, Six Seconds ha sviluppato nel 1997 un modello tripartito. Il modello si basa sui lavori di Peter Salovey, Ph.D. (membro dell’ advisory board di Six Seconds), e John Mayer, Ph.D. i quali per primi definirono il quoziente emotivo (EQ) come un concetto scientifico. Il modello è stato anche costruito sulle 5 competenze dell’EQ diffuse da Daniel Goleman nel suo libro del 1995, Emotional Intelligence all’interno del quale l’autore ha riportato il curriculum della Scienza del Sé (Self-Science) di Six Seconds. Il modello EQ di Six Seconds ha quindi voluto riunire tutto il know-how derivato da questa “scienza emergente” in una struttura pratica, utilizzabile e facilmente memorizzabile.

Il Test di Intelligenza Emotiva di Six Seconds (SEI) è stato sviluppato in Europa e validato in Nord America, Asia e Italia. Il questionario SEI è composto da 104 item ed include 2 indici di correzione ed una scala che rileva la coerenza della persona durante la compilazione del test. Questo questionario è reperibile on-line o in versione cartacea in differenti lingue (inglese US, inglese AUSTRALIA, italiano, cinese, spagnolo, portoghese).

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